numero visitatori

lunedì 28 luglio 2014

gulasch triestino.

il gulasch lo mangiai la prima volta fine anni '70 in largo La Foppa, a Milano, dove c'era l'unico ristorante ungherese in italia, ben frequentato da alternativi e buongustai. era un gulasch diverso da quello triestino, soprattutto perchè molto piccante, e veniva servito con minuscoli gnocchi di patate. il triestino, infatti, non è piccante - o lo è pochissimo - ed è meno aromatico (manca il cumino, ad esempio), ma come quello ungherese ha bisogno di molta cipolla: un etto per ogni etto di polpa di manzo. nella wok coperta, per tre persone, in un dito d'olio fate appassire le cipolle a fettine sottili e, prima di aggiungere mezzo chilo di polpa di manzo a tocchetti, alzate la fiamma. appena inizia a soffriggere salate e fate rosolare facendo attenzione che non attacchi. quindi tre bicchieri di acqua calda, uno di salsa, due foglie di alloro e un cucchiaio di paprika dolce. fiamma alta finchè non inizia a sobbollire, poi al minimo e, quando il liquido sarà completamente evaporato e il sugo avrà assunto una consistenza cremosa, servite immediatamente con l'aggiunta di polenta bianca o gnocchi di pane. (la polenta nella foto è quella istantanea, buona comunque).
gulasch con polenta bianca

Nessun commento:

Posta un commento