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giovedì 25 settembre 2014

spezzatino con piselli e polenta bianca.

l'ingresso dell'autunno lo saluto sempre con lo spezzatino: pare quasi di buon augurio, in quelle serate già fresche e anticipatamente buie, attardarsi a cena con piatti che non facciano pensare più all'estate. quest'anno l'ho fatto bianco, avendo trovato gli ultimi piselli freschi. lo spezzatino ha bisogno solo di tempo e occhio, per il resto fa tutto da solo. in un cucchiaio di olio evo a testa faccio appassire l'aglio - senza bruciarlo - e inserisco il vitellone a tocchetti (tre etti per due), alzando la fiamma e facendolo rosolare. poi, sempre a fiamma alta, aggiungo mezzo bicchiere di vino bianco che lascio evaporare, prima di coprire il tutto con acqua calda, un pizzico di sale, una foglia di alloro e un po' d'origano. quando inizia a sobbollire abbasso la fiamma al minimo, aggiungo i piselli e copro col pirex. dopo un'ora circa lo spezzatino con piselli è pronto, e l'acqua si è asciugata lasciando sul fondo un gustosissimo sughetto. controllo la cottura della carne ed il sale e servo caldo anche solo col pane. ma la polenta bianca è la morte sua.
spezzatino con piselli e polenta bianca.

mercoledì 17 settembre 2014

'a 'nzalata.

'a 'nzalata era il centro tavola fisso delle cene d'estate, a casa mia al mare, assieme al pane, al vino, all'acqua e ai formaggi. poi, ogni sera, c'era qualcosa di nuovo, ma loro erano immancabili. 'a 'nzalata si preparava almeno un'ora prima, in una coppa di ceramica, ma la si mescolava solo all'ultimo. intanto il sale creava liquidi profumatissimi che si sarebbero depositati abbondantemente sul fondo della coppa. gli ingredienti sono pochi ma di qualità: pomodori cuore di bue maturi ma non molli, senza semi (se siete giù cercate quelli di Belmonte), cipolla rossa preferibilmente di Tropea, peperoncino piccante fresco (cancarieddru), origano, basilico, sale e olio. alcuni aggiungono cetrioli affettati e/o olive nere e/o cornetti a listarelle. da ricordare che per ogni etto di pomodoro è necessario mezz'etto di cipolla, e che l'olio va messo per ultimo. mamma, quando la preparava per la famiglia, aggiungeva anche una tazzina d'acqua. sapendo bene che la cosa più buona della 'nzalata è pucciare, alla fine, il pane nel sughetto.
'a 'nzalata, con olive nere.