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martedì 28 ottobre 2014

la zuppa di cozze.

questa è la ricetta segreta della zuppa di cozze che mi insegnò un pescatore di San Nicola Arcella quando facevo le stagioni come dj. per due persone snocciolate quattro olive nere e tritatele grossolanamente assieme a uno spicchio d'aglio, i gambetti del prezzemolo e un peperoncino piccante fresco (va bene anche surgelato). unite il tutto a mezzo litro di salsa di pomodoro, un cucchiaio d'olio e un pizzico di origano, facendo andare in padella coperta a fuoco lento finchè inizia a sobbollire. dopo 15 minuti aggiungete mezzo chilo di cozze e, sempre a padella coperta, alzate la fiamma aspettando che le cozze si aprano, prima di togliere dal fuoco. a parte avrete fatto tostare due fettine di pane casareccio a testa, e sulle stesse avrete struffato l'aglio abbondantemente. servite la zuppa calda con ulteriore prezzemolo trito fresco e il pane tostato.
p.s.: potete fare a meno delle posate e utilizzare la valva della cozza più grande come cucchiaio e, se proprio siete in confidenza, potete bere a canna un bianco ghiacciato.
la zuppa di cozze.

mercoledì 22 ottobre 2014

pasta e broccoli.

se non si ha l'olfatto abituato solo ad essenze e profumi, l'autunno permette un incontro ravvicinato con le brassicacee che, a parte le indubbie qualità nutrizionali, si prestano a varie soluzioni culinarie. una delle più comuni è la pasta e broccoli. per due persone metto nella wok  tre dita d'acqua e un cucchiaino di sale colmo, porto ad ebollizione, e inserisco due etti di pasta corta e un broccolo medio tagliato irregolarmente (eliminando la parte più coriacea che userò per il minestrone). girando spesso aspetto che l'acqua bolla di nuovo, quindi abbasso la fiamma e lascio andare a fuoco lento preoccupandomi che la pasta non si attacchi. il tipo di pasta stabilirà il tempo di cottura e, nel caso evapori tutta l'acqua, se ne può aggiungere dell'altra tiepida. a parte, in un pentolino da latte, faccio il soffrittino con due dita d'olio, quattro acciughe sott'olio e due spicchi d'aglio (senza bruciarlo) che verserò bollente sulla pasta e broccoli cotta e brodosa, saltando il tutto nella wok. alla fine paprika piccante e abbondante grattata di parmigiano.
orecchiette e broccoli.

mercoledì 15 ottobre 2014

vermicelli con i galletti.

quando arriva l'autunno arrivano i funghi. e i funghi sono un luogo di piacere olfattivo, intanto, prima che del palato. oggi ho trovato i galletti con i quali ho condito i vermicelli e, nonostante la giornata uggiosa, il mio umore è buono perchè i funghi mi piacciono assai. i galletti si trifolano e si usano come contorno, qualche volta si gratinano al forno, alcuni li conservano sott'olio. io ci faccio un sughino per i vermicelli, veloce e gustoso. per prima cosa pulisco i galletti, mai con l'acqua, con un panno asciutto uno per uno e, dopo averli affettati irregolarmente, li butto in un soffrittino d'aglio e peperoncino. quando iniziano a dorarsi, abbasso la fiamma al minimo, aggiungo i gambetti del prezzemolo triti, una tazzina d'acqua un po' di sale e copro col pirex. meno di mezz'ora e posso aggiungere i vermicelli (al dente e con parte del liquido di cottura), alzare la fiamma e iniziare a saltare il tutto. solo alla fine uno schizzo di bianco - da far evaporare - e il prezzemolo trito fresco. se l'autunno inizia così, l'inverno passerà in fretta.
vermicelli con i galletti.

mercoledì 1 ottobre 2014

la pasta e fagioli.

se fatta a mestiere, la pasta e fagioli è lunga e complicata. e non è affatto quel piatto che si fa in mezz'ora, quando non si sa che fare a pranzo. intanto perchè ci vogliono i fagioli freschi, che hanno un altro sapore rispetto a quelli in scatola (non c'è storia). e poi perchè necessita di due tipi di cottura: la prima creerà un passato di sedano, porro, aglio, pomodoro e patata dopo almeno due ore su fiamma bassa. la seconda, sempre dopo un paio di ore, servirà a lessare i fagioli e a sgrassare la cotica aggiunti crudi al suddetto passato molto liquido (per la cotica, chiedete al salumaio la parte esterna del prosciutto, io chiedo quella dello speck che è affumicata e dà più sapore). viene fuori un piatto profumato, con i fagioli cotti a puntino che s'inzuppano assieme ai tubetti in una crema densa e gustosissima. un piatto molto più leggero di quello che le leggende metropolitane raccontano, ricco di proteine, e facilmente assimilabile visto che si cucina tutto assieme e l'unico grasso lo dà la cotica. pronta, io aggiungo pepe nero e, al limite, un filino d'olio.
pasta e fagioli.